mercoledì 6 novembre 2013

Il richiamo dei quaranta


Amici, parenti, amanti, figli, compagni, colleghi, conoscenti e altro ancora sono le tante cerchie cresciute assieme a te come in un social network e con le quali hai condiviso la tua vita. Eppure quando compi quarant’anni sei consapevole che non li potrai spartire con nessuno, perché sono tutti individualmente ed esclusivamente tuoi.

Il compimento dei quarant’anni è un pietra miliare per l’uomo. Se per una donna la crescita biologica è segnata da identificabili tappe (menarca, ciclo fertile, climaterio e menopausa), per l’uomo invece non c’è alcun segno tangibile, quindi spesso si ritrova a dover assimilare il concetto di vecchiaia in modo inconsapevole, improvviso e talvolta traumatico, manifestando così la famigerata “crisi di mezza età”. L’unica certezza che abbiamo è che al compimento del quarantesimo anno ci viene issata sopra la testa questa spada di Damocle, senza però che ci sia dato di sapere quanto è sottile il crine che la regge.
Le cose si complicano. Una volta la crisi del maschio si riconosceva da una chiara sintomatologia: relazioni con donne molto più giovani, l’acquisto di moto o auto sportive, il rinnovo del look e una fine cura del proprio aspetto. Oggi, invece, questi sono rimpiazzati da nuovi sintomi, quali gli sport estremi e qualsiasi manifestazione goliardica e dissennata. Insomma, l’assunzione di adrenalina anziché l’illusione di una carica inesauribile di testosterone.
Quindi non spaventatevi se scoprite che vostro marito anziché flirtare con qualche giovane donna, disegnarsi le sopracciglia quando è fermo ai semafori e possedere una roadster nel capanno del giardino, litiga in chat con dei ragazzini per le prodezze di Miley Cyrus, si è iscritto a un corso di parkour durante la pausa pranzo ed è diventato membro di un gruppo di nerd, battezzandosi con un ridicolo nickname rigorosamente italo-anglosassone, come The Big Bigolo.

Il vaccino “homopatico” per la crisi di mezza età

Essendo un uomo a cui non piace aspettare una sintomatologia che magari non riuscirò nemmeno a discernere, ho avuto la brillante idea di vaccinarmi al compimento del mio quarantesimo compleanno, inoculandomi una volontaria e organizzata crisi di mezza età.
Ebbene, sono prossimo alla soglia degli “anta” ma devo ancora formulare il vaccino. Ho soltanto un anno di tempo per riuscire in questa grande impresa, pertanto, per arricchire il mio studio con tutto lo scibile umano, vi invito a raccontarmi le vostre esperienze, i vostri suggerimenti ed eventuali vaccini che avete testato o semplicemente gli esiti a cui avete avuto modo di assistere.
Come supporto a questa ricerca ho creato la pagina https://www.facebook.com/vaccinodeiquaranta.
Ci tengo a sottolineare che questa ricerca quasi scientifica è cruelty-free, in quanto non si avvarrà di animali per i test, ma userà unicamente cavie umane.

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