Provate a leggere ad alta voce, tre volte consecutive, la storia dei Tre Maialini mentre gli occhi cercano di spezzare quella tensione che tiene ancora sollevata la palpebra: la lingua diventa un blocchetto di porfido rosa.
Quando succede ciò, ci si accorge di avere un problema da risolvere, una nuova sfida da affrontare, nel mio caso: evitare di far collassare il web server, virtualizzato con 256 Mb di memoria dedicata, quando si cerca di far girare il sito dei “Tre maialini”.
I tempi di reazione di un Programmatore 2.0 rappresentano la garanzia del suo titolo acquisito, così rimedio velocemente una cura omeopatica: nginx.
Mentre la mia lingua, imbastardita dall'italiano gonfio e tronfio di vocali, si contorce nella bocca per trovare silenziosamente e timidamente la giusta forma fonetica (enghienics, nògincs, ennegienneicsete...), i sitarelli ufficiosi mi svelano che la pronuncia di quel compresso scioglilingua è un banale “engine x” ...ciò doveva illuminarmi su quello che stavo per affrontare.